EVVIVA LA NEVE

“Evviva la neve. Vite di trans e transgender” è il titolo del volume che viene presentato giovedì 18 ottobre alle ore 20:45 presso l’Archivio di Stato di Rovigo, alla presenza dell’autrice Delia Vaccarello e coordinato dalla responsabile dello Sportello a colori del CFA Annamaria Visentin. L’incontro è il terzo della rassegna “Storie e pensieri per riflettere”, i libri che ci raccontano, organizzata dall’Archivio di Stato e dal Centro Francescano di Ascolto.

  

 

Evviva la neve è un libro inchiesta sulla transessualità. Tra i più delicati, avvincenti, documentati, importanti sull’argomento, che fa tabula rasa di tanti luoghi comuni e stereotipi, apre interrogativi e suscita emozione.

Racconta di rinascite. Di vite offese dai pregiudizi che scuotono le nostre coscienze, dice Giovanni Bachelet. Voci sferzate dai rigori del gelo sociale che all’improvviso può allentarsi, svanire persino, se a un tratto, morbida, cade la neve.

Evviva la neve si può considerare il migliore libro-inchiesta scritto in Italia sul mondo trans e trans gender, un reportage avvincente, curato, documentato e di grande sensibilità.

Delia Vaccarello, scrittrice e giornalista, cura da dieci anni la pagina di tematiche gay e lesbiche “Liberi tutti” sul quotidiano l’Unità. Collabora con il Comune di Venezia per i laboratori contro l’omofobia nelle scuole e tiene corsi di media e orientamento sessuale alla scuola di giornalismo di Bologna. Ha scritto il romanzo “Quando si ama si deve partire” e due opere sugli adolescenti (L’amore secondo noi e Sciò!). Ha curato le sette raccolte di racconti “Principesse azzurre, racconti di amore e di vita di donne tra donne”, tutti per le edizioni Mondadori.